Davide Cassani (Faenza, 1º gennaio 1961) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e commentatore televisivo italiano. Professionista dal 1982 al 1996, vinse due tappe al Giro d'Italia. Dal gennaio del 2014 al settembre del 2021 è stato il commissario tecnico della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada.
Carriera Ciclistica
Esordisce nel professionismo nel 1982 con la Termolan di Bruno Reverberi. Nel 1986 passa alla Carrera: tra i suoi compagni di squadra figurano Claudio Chiappucci, Roberto Visentini e Stephen Roche. Nel 1988 corre per la Gewiss-Bianchi con Moreno Argentin. Dal 1990 al 1994 indossa la casacca dell'Ariostea mentre il 1995 lo vede alla MG Maglificio-Technogym. Nel 1996, appena passato alla Saeco, viene investito da un'automobile: tale incidente lo costringerà a chiudere la carriera.
Palmarès e Piazzamenti
Specialista nelle fughe da lontano e considerato uno dei migliori gregari nei primi anni novanta, ha ottenuto i suoi migliori risultati nelle corse in linea di un giorno. Può vantare al suo attivo 27 vittorie, più di 800 000 chilometri nelle gambe, oltre 1500 corse tra cui 12 Giri d'Italia, nove Tour de France (dove ha indossato la maglia a pois) e nove partecipazioni ai campionati del mondo.
Tra i risultati più prestigiosi figurano un settimo posto conseguito al Campionato mondiale 1988 disputato in Belgio, il Giro dell'Emilia conquistato nel 1990, nel 1991 e nel 1995, la Milano-Torino nel 1991, due tappe al Giro (1991 la prima, 1993 la seconda), il Trofeo dello Scalatore nel 1991, un nono posto ai mondiali 1991 a Stoccarda, il Giro del Mediterraneo del 1994 e due edizioni della Coppa Agostoni.
Nelle grandi classiche internazionali, ha collezionato un terzo posto nella Freccia Vallone del 1992, un terzo posto nel Giro di Lombardia e un quarto nella Liegi-Bastogne-Liegi dello stesso anno (piazzamenti che gli consentirono di classificarsi terzo nella Coppa del Mondo), oltre a un secondo nell'Amstel Gold Race del 1995, battuto a sorpresa dallo svizzero Mauro Gianetti in una volata a due.
Commissario Tecnico della Nazionale Ciclismo
Il 28 gennaio 2014, con la nomina ufficiale da parte del Consiglio Federale della FCI, si insedia come commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo su strada maschile élite, succedendo a Paolo Bettini. Durante il suo mandato la nazionale conquista due mondiali a cronometro (entrambi vinti da Filippo Ganna nel 2020 e nel 2021) e quattro europei in linea (Matteo Trentin nel 2018, Elia Viviani nel 2019, Giacomo Nizzolo nel 2020, Sonny Colbrelli nel 2021). Sfiora il titolo iridato della prova in linea nel 2019, con l'argento di Matteo Trentin, battuto nella volata a tre all'arrivo dal danese Mads Pedersen. Il 30 settembre del 2021, scaduto il contratto come CT, la Federazione offre a Cassani la presidenza della Ciclista Servizi, che verrà da lui rifiutata.